-
domenica 28 aprile 2024, Ore 19.30
Trento Film Festival - Cinema Modena
VELOVELODICO
un film di Alessandro Anderloni
GUARDA IL TRAILER Un paese si racconta. Tredici persone di Velo Veronese, 1087 metri sulle montagne della Lessinia, sono i protagonisti di un’auto-narrazione collettiva. Alessandro Anderloni, che da trent’anni porta in scena la sua terra nativa con Le Falìe (i fiocchi di neve), ha coinvolto i suoi compaesani, dai 6 ai 96 anni, in un dialogo in cui i ricordi si confrontano con il quotidiano d’oggi, per una riflessione senza mediazioni sul significato di vivere in montagna, sui cambiamenti passati e presenti e sul sentirsi parte di una comunità. Dopo le interviste, realizzate i dialetto e in italiano nel teatro dove il paese “va in scena”, questi montanari raccontano le persone e i luoghi, tanto da farceli scoprire senza retorica e così da comprendere che, per loro, tutto riconduce a Velo, come la risposta al tradizionale indovinello: «Velo ve lo dico, ve lo torno a replicar, asini sarete se non sapete indovinar». un film di ALESSANDRO ANDERLONI, scritto con GIULIA CORRADI, con CELESTINO ANDERLONI, MARNA BALTIERI, MAURO DALLA VALENTINA, DAMIANO COMERLATI, MARIA ROSA CORRADI, NICOLA CORRADI, MASSIMO D’AGOSTINO, GABRIELLA DALLA BREA, STEFANY BRUNELLI, CELESTINO MATTUZZI, DANTE MATTUZZI, NICOLA MENEGAZZI, MATILDA TEDESCO, fotografia FLAVIO PÈTTENE, montaggio ALESSANDRO ANDERLONI, operatori di ripresa LUIGI CASTAGNA, ALBERTO FERRARI, suono SAMUELE TEZZA, color grading GIOVANNI MONTAGNANA, SU IN VELO parole di ALESSANDRO ANDERLONI, musica di BEPI DE MARZI, coro LA FALÌA di Velo Veronese, diretto da ALESSANDRO ANDERLONI, flauto EMANUELE ZANFRETTA
PRIMA ASSOLUTA
TRENTO FILM FESTIVAL
Domenica 28 aprile 2024, ore 19.30, Cinema Modena 2
Venerdì 3 maggio 2024, ore 15.00, Cinema Modena 1
Una produzione LE FALÌE ÀISSA MÅISSA
Velo Veronese, 2024 -
venerdì 03 maggio 2024, Ore 15.00
Trento Film Festival - Cinema Modena
VELOVELODICO
un film di Alessandro Anderloni
GUARDA IL TRAILER Un paese si racconta. Tredici persone di Velo Veronese, 1087 metri sulle montagne della Lessinia, sono i protagonisti di un’auto-narrazione collettiva. Alessandro Anderloni, che da trent’anni porta in scena la sua terra nativa con Le Falìe (i fiocchi di neve), ha coinvolto i suoi compaesani, dai 6 ai 96 anni, in un dialogo in cui i ricordi si confrontano con il quotidiano d’oggi, per una riflessione senza mediazioni sul significato di vivere in montagna, sui cambiamenti passati e presenti e sul sentirsi parte di una comunità. Dopo le interviste, realizzate i dialetto e in italiano nel teatro dove il paese “va in scena”, questi montanari raccontano le persone e i luoghi, tanto da farceli scoprire senza retorica e così da comprendere che, per loro, tutto riconduce a Velo, come la risposta al tradizionale indovinello: «Velo ve lo dico, ve lo torno a replicar, asini sarete se non sapete indovinar». un film di ALESSANDRO ANDERLONI, scritto con GIULIA CORRADI, con CELESTINO ANDERLONI, MARNA BALTIERI, MAURO DALLA VALENTINA, DAMIANO COMERLATI, MARIA ROSA CORRADI, NICOLA CORRADI, MASSIMO D’AGOSTINO, GABRIELLA DALLA BREA, STEFANY BRUNELLI, CELESTINO MATTUZZI, DANTE MATTUZZI, NICOLA MENEGAZZI, MATILDA TEDESCO, fotografia FLAVIO PÈTTENE, montaggio ALESSANDRO ANDERLONI, operatori di ripresa LUIGI CASTAGNA, ALBERTO FERRARI, suono SAMUELE TEZZA, color grading GIOVANNI MONTAGNANA, SU IN VELO parole di ALESSANDRO ANDERLONI, musica di BEPI DE MARZI, coro LA FALÌA di Velo Veronese, diretto da ALESSANDRO ANDERLONI, flauto EMANUELE ZANFRETTA
PRIMA ASSOLUTA
TRENTO FILM FESTIVAL
Domenica 28 aprile 2024, ore 19.30, Cinema Modena 2
Venerdì 3 maggio 2024, ore 15.00, Cinema Modena 1
Una produzione LE FALÌE ÀISSA MÅISSA
Velo Veronese, 2024 -
domenica 12 maggio 2024, Ore 17.30
Negrar (VR) - Cave di Prun (Via Vallecchia)
IL PRETE DEI CASTAGNARI
Alessandro Anderloni
«Ribelle, matto, strano, scomodo, provocatore, solitario, anticonformista, disobbediente, controcorrente, genio, barbone. Prete anarchico, prete eremita, prete operaio, prete scienziato prete salvègo. Don dinamite. Quello che ha fatto esplodere la canonica. Quello che ha risposto per le rime al Vescovo. Quello che ha processato e ha sparato al quadro di Mussolini...» Lo etichettarono in molti modi. Cercò soltanto di essere un uomo e un prete libero. Alessandro Anderloni racconta Don Alberto Benedetti, "Il prete dei castagnari".
Ore 15.00 e 16.00: visite guidate (con prenotazione, costo € 6)
Ore 17.30: spettacolo teatrale (ingresso con prenotazione, costo € 8)
Ore 19.00: risotto all’amarone e un bicchiere di Vino Valpolicella (costo € 8) Prenotazioni: https://forms.gle/o2RCAbxHZroLUHn98
Watshapp: 3405772823
Tel: 3405772823
Email: info@prun.it -
venerdì 17 maggio 2024, Ore 20.30
Velo Veronese - Teatro Orlandi
L'OMETO E LA LUNA
di Alessandro Anderloni - Le Falìe
L’ometo si chiamava Saturnino e faceva il postino. Ogni giorno, a piedi, in bicicletta, con gli sci, dopo che con la corriera erano arrivate da Verona lettere e cartoline, dalla piazza di Velo Veronese saliva alle contrade a incontrare e a consolare solitudini: la sarta con il marito emigrato, il contadino vedovo, i due fratelli da maritare, la dolce Andreina. Finché, come racconta l’antica storia, in una notte di luna piena Saturnino non finì lassù, come l’ometo che olea quèrdar la luna co na forcà de spinarele. Era il 1969 e alla televisione si diceva che l’Uomo avesse messo piede sulla Luna. Lasciandosi ispirare dalla novella Scrivere a se stessi di Cesare Marchi, nel libro Quando eravamo povera gente, a trent’anni dal suo primo raccontare storie con La Madona l’à portà la luce, Alessandro Anderloni ha scritto il quattordicesimo testo teatrale per Le Falìe, con diciotto attori e attrici a mettere in scena il tempo del sogno e della disillusione.
Intero € 12, ridotto (fino ai 9 anni) € 9
Prenotazioni: lefalie@lefalie.it -
venerdì 14 giugno 2024, Ore 21.00
Arzignano (VI) - Villa Brusarosco
IO SONO ANTONIO
Alessandro Anderloni
La storia di Antonio Pellizzari, figlio del paron Giacomo, grande industriale meccanico della Valle del Chiampo, e della Scuola di Musica che, dal 1952 al 1954, cambiò la cittadina di Arzignano. La sua vita fu breve e tormentata: vide sgretolarsi il colosso industriale creato da suo padre e le sue aspirazioni di artista, morendo misteriosamente a soli 35 anni. A cento anni dalla nascita, Alessandro Anderloni racconta il sogno e l’illusione di un uomo che donò la musica alla sua gente e la sua breve vita all’arte.
Ingresso libero senza prenotazione (fino a esaurimeto dei posti disponibili)
Organizzato dal Comune di Arzignano con la Pro Loco di Arzignano e il Comitato Pellizzari
Informazioni e prenotazioni
Telefono: 389 0235858
lefalie at lefalie dot it